Pound for pound

La nostra classifica dei migliori pugili indipendentemente dalla categoria


Ecco una sezione MOLTO OPINABILE contenente brevi profili dei 10 pugili migliori al mondo. Non siete d'accordo? Scrivetemi, e pubblicherò la classifica che mi proporrete voi.


1. ROY JONES JR.

MONDIALE MEDIOMASSIMI WBC - WBA

Ex campione mondiale pesi medi e supermedi IBF, medaglia d'argento ai giochi olimpici di Seul nel 1988

NATO IL:

16.01.1969

RESIDENTE A:

PENSACOLA, FLORIDA

RECORD:

37-1 (31 KO)

Ecco un pugile che sarebbe degno di essere chiamato campione del mondo in ogni epoca, sotto tutte le latitudini e per tutte le federazioni di questo pianeta. Veloce, potente, tecnicamente dotatissimo, è in grado di sviluppare un pugilato spettacolare ma nello stesso tempo molto concreto. Una squalifica al nono round nel mondiale WBC contro Montell Griffin del 21 marzo del 1997 è l'unica macchia di un record che sarebbe altrimenti immacolato. Tra gli avversari battuti figurano i nomi di Bernard Hopkins, Thomas Tate, James Toney, Vinnie Pazienza, Tony Thornton, Merqui Sosa, Mike Mc Callum, Virgil Hill e (l'ultima vittima ) Lou Del Valle. Jones ha ultimamente espresso il proposito di passare tra i pesi massimi, e vista la situazione attuale della regina delle categorie, potrebbe fare la sua bella figura. Del resto Jones, peso medio naturale, pare non aver perso nulla in termini di potenza e velocità nei passaggi di categoria, ed il KO inferto a Virgil Hill (pugile notoriamente solido e di buon valore) il 25 aprile di quest'anno ne è una prova, insieme alla frattura ad una costola riportata dallo stesso Hill in seguito al colpo ricevuto.

Sarebbe interessante verificare se Jones ha la possibilità di tenere i colpi di atleti come Lewis o altri pesi massimi dal pugno duro, ma mi piacerebbe vederlo prima riunificare le corone dei mediomassimi in un incontro potenzialmente molto spettacolare con il tedesco Darius Michalczewski, campione della federazione WBO.


2. OSCAR DE LA HOYA

MONDIALE WELTER WBC

Ex campione mondiale pesi welter jr. WBC, leggeri WBO e IBF, leggeri jr. WBO.

Medaglia d'oro ai giochi olimpici di Barcellona nel 1992.

NATO IL:

04.02.1973

RESIDENTE A:

MONTEBELLO, CALIFORNIA

RECORD:

29-0 (24 KO)

 

Il pugile sicuramente più seguito dai mass-media, capace di catturare l'attenzione dei non appassionati (in particolar modo del pubblico femminile), unisce al sorriso smagliante, ai lineamenti intatti ed all'aspetto da tipico bravo ragazzo americano, una velocità di esecuzione ed una continuità notevoli. Dotato anche di pugno ragguardevole, De La Hoya è un giovane campione che è stato sinora gestito con precisione ed accuratezza scientifica, soprattutto per ciò che riguarda la scelta degli avversari. Capace di conquistare titoli mondiali in 4 diverse categorie di peso, il pugile di Montebello cattura il seguito degli spettatori americani e di quellidi origine messicana, per la gioia delle TV a pagamento statunitensi. Arrivato al titolo mondiale soltanto dopo 11 incontri da professionista, De La Hoya vanta vittorie su John John Molina, sul nostro Campanella, Jorge Paez, Rafael Ruelas, Genaro Hernandez, Hector Camacho e soprattutto Pernell Withaker (ai punti di strettissima misura) e Julio Cesar Chavez, in due incontri vinti prima del limite contro un avversario leggendario ma forse ormai logorato da una lunga carriera.

Il pugile è ora atteso da prove con avversari impegnativi, in ascesa come lui, nella categoria, quella dei pesi welter, che è forse quella più ricca di talento con pugili come Trinidad e Quartey. Proprio con quest'ultimo è previsto un match per il 21 novembre: una prova importante contro un pugile dalla potenza devastante che può dare risposte significative sulle qualità di De La Hoya e della solidità della sua mascella, che pare non essere proprio di cemento...come lo stesso Campanella ha dimostrato atterrando Oscar dopo 30 secondi prima di cedere al terzo round.

 


3. NASEEM HAMED

MONDIALE PIUMA WBO

Ex campione mondiale pesi piuma IBF.

NATO IL:

??/??/1974

RESIDENTE A:

SHEFFIELD, INGHILTERRA

RECORD:

30-0 (28 KO)

 

Pugile di grande talento, il giovane Hamed unisce uno stile di boxe personalissimo, fatto di schivate ai limiti del contorsionismo e movimenti quasi acrobatici ad una velocità ed una potenza straordinarie. Non rinuncia mai allo spettacolo e fa della provocazione nei confronti dell' avversario una delle sue caratteristiche principali. Ha il vezzo (come il giovane Cassius Clay) di predire il round nel quale il suo avversario finirà KO e, a suo credito, è riuscito ad indovinare più di una volta. Idolo dei suoi connazionali, Hamed ha conquistato la simpatia del pubblico statunitense in occasione dell'incontro con Kevin Kelley del dicembre 1997, dal quale ha dovuto subire ben tre atterramenti prima di sconfiggere l'avversario per KO al quarto round.

Apparentemente privo di rivali alla sua altezza nella sua categoria di peso, Hamed vanta vittorie su Steve Robinson, a cui strappò la corona WBO dei piuma nel 1995, Manuel Medina, Tom Johnson, Jose Badillo e Kevin Kelley. Dei 30 avversari da lui sconfitti, soltanto due sono riusciti a giungere in piedi alla fine del match: Peter Buckley sulle sei riprese (sesto incontro da professionista) ed il nostro Vincenzo Belcastro sconfitto ai punti in 12 riprese l'11 maggio del 1994.

E' atteso, il prossimo 31 ottobre, da una sfida interessante contro l'ex campione mondiale dei pesi gallo Wayne Mc Cullough.


4. EVANDER HOLYFIELD

MONDIALE MASSIMI WBA - IBF

Ex mondiale massimi riunificati.

Ex mondiale cruiser riunificati.

Medaglia di bronzo ai giochi olimpici di Los Angeles nel 1984.

NATO IL:

19/10/1962

RESIDENTE A:

ATLANTA, GEORGIA

RECORD:

36-3 (25 KO)

Ecco un altro dei pochi pugili dell'era attuale che potrebbe reggere bene il confronto con i campioni del passato, quando il titolo mondiale era uno solo. Dotato di tecnica raffinata, Holyfield si è fatto ammirare sin dall'inizio della sua carriera per la capacità di sviluppare un pugilato ordinato e stilisticamente piacevole. Dapprima campione indiscusso dei massimi leggeri, Holyfield si impone come figura dominante nella categoria dei pesi massimi in continua contrapposizione a Mike Tyson, in un confronto tra il "buono" ed il "cattivo" che è riuscito a creare entusiasmi tra gli appassionati e gioia, gloria e denaro per i mass-media (e per i due pugili). A parte la duplice vittoria contro Tyson, Holyfield vanta vittorie contro quasi tutte le figure prominenti della categoria dei pesi massimi degli anni '90: Douglas, Stewart, Moorer, Mercer, Bowe. Le tre sconfitte di Holyfield sono state provocate da due splendidi match contro Riddick Bowe (il primo nel novembre del 1992, il secondo nel novembre del 1995) e da un discusso verdetto ai punti contro Michael Moorer, divenuto, nella circostanza, primo campione mancino nella storia dei pesi massimi. Considerato un pugile finito dopo la seconda sconfitta con Bowe (KO all'ottava ripresa), Holyfield ha stupito il mondo intero riconquistando il titolo mondiale contro Mike Tyson nel 1996, eguagliando il grande Cassius Clay nell'impresa di conquistare il titolo dei pesi massimi per tre volte. Dopo la rivincita con Tyson, costatagli un lembo dell'orecchio destro, Holyfield ha ridotto l'attività, concedendo la rivincita a Michael Moorer, sconfitto in 8 riprese e accettando la sfida del semisconosciuto Vaughn Bean, in un incontro nel quale gli ci sono volute tutte le 12 riprese previste per aver ragione dell'avversario, mostrando forse i primi segni di logorio. Lo attende una sfida multimiliardaria per la riunficazione del titolo contro Lennox Lewis, prevista per il prossimo mese di marzo.


 5. MARK JOHNSON

MONDIALE MOSCA IBF

NATO IL:

13/08/1971

RESIDENTE A:

WASHINGTON, DISTRICT OF COLUMBIA

RECORD:

36-1 (26 KO)

 

E' forse la mia sconfinata stima personale per questo pugile a concedergli un piazzamento così alto nella classifica, ma non sono molti i pugili in grado, come lui, di unire tecnica, velocità, potenza e fantasia. Passato al professionismo il 24 febbraio del 1990, Johnson ha perso soltanto il secondo incontro da professionista, ai punti in 4 riprese contro Richie Wenton; da allora ha conseguito una serie di vittorie, molte delle quali prima del limite, con avversari come Jimenez, Quirino, Salazar e Rios, per arrivare al titolo mondiale il 4 maggio 1996 con un fulminante KO alla prima ripresa su Francisco Tejedor. Da allora Johnson ha difeso il mondiale ben 7 volte, di cui 4 prima del limite. A parte forse Jose' Bonilla, campione del mondo per la WBA, non sembrano esserci avversari all'altezza di Johnson nella sua categoria. Potrebbe essere interessante vederlo passare nella categoria superiore, dove lo attenderebbero sfide spettacolari con Johnny Tapia o contro l'interessante orientale Satoshi Iida.


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